04/02/11

Movimenti culturali autointegrati e a sorgente aperta: differenze

Cosa distingue un movimento culturale autointegrato da un movimento culturale a sorgente aperta?
      Un movimento culturale autointegrato è fonte esclusiva di se stesso, è portatore, cioè, oltre che di una fonte culturale autonomamente rinnovabile, di una struttura e di una visione del futuro stabili. Un movimento culturale a sorgente aperta, invece, è fonte di se stesso solo relativa, poiché si basa su di una struttura iniziale (un manifesto, per esempio) che non racchiude una forma definita e definitiva del proprio futuro.
      Di cosa necessita un movimento culturale autointegrato?
      Di nulla, solo di visibilità.
      Di cosa necessita, al contrario, un movimento culturale a sorgente aperta?
      Di tutto, di continui e sempre nuovi stimoli culturali, autointegrati come a sorgente aperta, di strutture cangianti e di futuri multipli sia dinamici che statici, capaci, cioè, sia di forgiare propri codici-sorgente, sia di configurare a loro volta una sorgente aperta. Un movimento culturale a sorgente aperta può quindi alimentare una sorgente innestata solo se la sorgente innestata alimenta a sua volta il movimento culturale a sorgente aperta.
      Ma allora, un movimento a sorgente aperta non è un vero movimento.
      Errato. Un movimento culturale a sorgente aperta è un movimento culturale, ma un movimento che nasce guardando al futuro senza crearlo. Le chiavi per accedere al futuro di un movimento culturale a sorgente aperta sono le sorgenti innestate che, nel tempo, decidono di fornire al movimento culturale a sorgente aperta strutture, visioni del futuro e codici-sorgente sempre nuovi.
      Quando un movimento culturale a sorgente aperta può considerarsi morto?
      Un movimento culturale a sorgente aperta può considerarsi morto quando viene scambiato per un movimento culturale autointegrato e quando le sorgenti innestate non portano una visione del futuro a un tempo del movimento culturale a sorgente aperta e di se stesse ma una visione del futuro della sola sorgente innestata. Le sorgenti culturali innestate, quindi, sono il futuro di un movimento culturale a sorgente aperta, non viceversa. Una sorgente culturale innestata non può rintracciare univocamente il proprio futuro in un movimento culturale a sorgente aperta, poiché solo un movimento culturale autointegrato racchiude in sé una fonte, una struttura e un futuro autopoietici.

6 commenti:

  1. Eccome se mi piace, bella riflessione! Utile, realistica, logica. L'hai partorita tu o l'hai rielaborata da altre informazioni? Mi farebbe piacere saperne di più. E se qualcosa vi piace, o 'risuona' in voi, di ciò che ho scritto, attingete dal mio blog di Minerva a piene mani. Un abbraccio libertario.

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  2. direi che fila, in linea di massima. non mi trovi s'accordo su questo punto:

    "Un movimento culturale a sorgente aperta è un movimento che nasce guardando al futuro senza crearlo"

    non è detto. non è detto...

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  3. @ Minerva: ti ringrazio per il commento. :) Sì, il post è mio, e no, non ho attinto da nessuna fonte (non consciamente, almeno), ma solo dalla mia esperienza diretta. Grazie per il tuo passaggio... e per l'invito! Ne terremo certamente conto. Dopotutto, il tuo blog ci piace molto. Torna a trovarci! Ciao. 7

    @ zoon: sono d'accordo con te. Però ho pensato che un testo "manicheo" potesse fungere da miccia per una discussione più stratificata, per un dialogo, cioè, nel quale, dinanzi all'evidente forzatura di un bianco e di un nero difficili da trovare in un ambito della riflessione come questo, sarebbe stato possibile lasciare emergere le zone d'ombra, come quella da te evidenziata. Concordo con te quando suggerisci che esistono anche movimenti culturali a sorgente aperta "ibridi" o "sporchi", con un piede nel bianco e con un piede nel nero. Il Connettivismo è di certo uno di questi, né è un esempio lampante. Ha elementi di entrambe le nature... e anche di più. Per questo e per altri motivi non dobbiamo lasciare che muoia... :) 7

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  4. non morirà. stiamo appena all'adolescenza ;)

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  5. Ottimo post, come sempre 7di9 si rivela foriero di spunti interessanti... tutto ciò è da approfondire e da analizzare a fondo.
    Logos

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  6. Ti faccio i miei più vivi complimenti per questo splendido trattato, che rivela profonde conoscenze di Teoria delle Reti. A parer mio il Connettivismo è un esempio da manuale di come un movimento possa nascere a sorgente aperta e finire agonizzante.

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