Escludere una presenza da uno spazio vuoto
Silenziosa contemplazione di una realtà che si distorce
Piaghe ferite da cui suppura un colloso niente
Colori e forme che s'accartocciano e il piano svanisce senza l'eco di note
Stelle bianche sbiadite su un telo e un vago disegno s'intreccia nel cielo
Notte, ascoltare un insetto che graffia un suono metallico e un neon cinguetta incantato,
Ho pregato divinità ancora una volta estinte e intorno odore di cera e incenso e il legno di una piccola chiesa medievale
Rintocchi lungo la valle e un'ombra corre a fianco di un rivo
Nessun rumore ovunque.
Ogni cosa trae un nuovo significato e l'alba stenta ad arrivare
Finti orizzonti che si inseguono in un nero rancoroso
Invocazioni e urla
Lacrime e saliva e deserto regno
Parola deserta il regno
Un re e un pescatore e niente altro
Questa mi piace assai. Suona parecchio bene, anche se letta a mente. Bella melodia. Grande, Logos.
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Grazie! :)
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