20/08/12

La Sauna dei Cinque


La Sauna dei Cinque

Colonna Sonora – Kozai Resonance – The Winged Divers

Ambientazione – Un’ampia sauna vaporosa e calda, bianca, pulita, quasi asettica. Sulla parete più grande viene proiettato un film pornografico giapponese con protagoniste adolescenti nipponiche alle prese con fellatio e atti sessuali. Alla musica dei Kozai Resonance si mischiano in sottofondo i gemiti acuti del film.

Personaggi – I personaggi sono 5 uomini nudi con un solo telo bianco a coprire il basso ventre (ogni velo è marchiato con le iniziali degli uomini in caratteri dorati e con il logo dell’azienda alla quale appartengono).
Di corporature differenti, la conversazione è aperta dall’uomo con il ventre più prominente, le braccia ingrossate e un grande anello d’oro all’anulare destro.

Chiameremo i cinque personaggi attraverso un numero progressivo, i loro nomi sono segreti e così devono restare anche i nomi delle Società per le quali lavorano.

Questa riunione nella sauna si tiene ogni martedì ma nessuno dev’esserne a conoscenza.

Qui si fanno i destini del mondo.

PRIMO MARTEDI’

1- L’aliquota di taglio sul mercato dei future dei mangimi per bovini da macello è in calo nei paesi di area monsonica mentre sta leggermente salendo in quelli di area trans-europea.

2- Ricordo l’anno ’14, abbiamo avuto un’impennata delle materie prime da petrolio mentre i materiali legnosi subirono un calo drastico.

3- Non era il ’15? L’anno in cui lo Spread degli eurobond salì a 600 punti base sui decennali della Repubblica Federali del Congo?

4- Sapete che l’invasione dei Nomadi Gutei nel Sumer venne debellata dall’intervento armato di Utekhegal nel 2013 Avanti Cristo?

5- Ieri un Cacciatore di Teste ha contattato il nostro Direttore Amministrativo. Nessuno di voi ne sa nulla? Ad ogni modo vi informo che il Direttore in questione è stato defenestrato in base al Comma 2.5 Lemma B dell’accordo contrattuale aziendale.

1- Era Animista?

2- Chi?

3- Il Direttore Amministrativo?

4- Si, lui.

5- No. Credo fosse buddista.

1 - Ah…

2- Come mai questa domanda?

3- In base al Comma 5 Lemma 2.F del contratto aziendale non sono ammissibili manifeste e palesi discriminazioni per religione.

4- Né per sesso e scelte politiche.

5- Manifeste e palesi. Appunto.

1 - Ma perché? Allora la domanda sul fatto di essere animista?

2- Ma io ricordo che era buddista? O Sbaglio?

3- E tu come lo sai?

4- Ma perché parliamo di lui? E perché ne parliamo al passato?

5- Stiamo organizzando il funerale.

1-    Non avevo mai visto un funerale animista ed ero curioso.

2-    Io una volta credo di averne visto uno nel Regno del Canada.

3-    Hai pagato molto di assicurazione?

4-    Ti ricordo che l’assicurazione, Comma 5.8 Lemma 6.9 del Contratto, è a carico della famiglia.

5-    Dipendente infedele.

1-    Pare che l’aliquota si stai abbassando?

2-    Quale? E lo Spread?

3-    Alzando.

4-    Ma l’emissione dei titoli a carico della Federazione del Sud America è prevista solo per lunedì.

5-    Abbiamo assunto la moglie. Bella donna.

1-    Che dicevi a proposito dei Gutei?

2-    Qualcuno sa che ore sono?

3-    Bello questo film. Ne dovrò chiedere il Bio-File.

4-    I Gutei erano una popolazione nomade originaria probabilmente dei monti a est del Sumer che invasero la mezzaluna fertile nel 2170 e sconfissero il fantastico regno di Akkad. Erano crudeli e barbari, spietati e selvaggi. Erano chiamati scimmie per il loro modo animalesco di vivere. Da un recente scavo presso l’antica Uruk abbiamo trovato quello che certamente è un frammento osseo autentico di un nomade Guteo e stiamo tentando di recuperare un po’ di patrimonio genetico intatto per clonarlo.

5-    Le ribellioni nel sud est asiatico vi danno ancora problemi?

1-    Investire in quell’area è stata una follia.

2-    Ah.. già mezzogiorno. Come vola il tempo…

3-    Dite che le attrici sono vere o sono solo dei porn-ologram?

4-    Sì. Non avete idea di quanto. Vorremmo trovare una soluzione definitiva. In base ai nostri studi archeologici sembra che i Gutei fossero la popolazione più feroce, spietata e senza alcuna morale della storia del pianeta. Crediamo possa essere uno strumento utile per liberare l’area.

5-    Sarà costoso.

1-    E sanguinoso. Avete avvertito la stampa. Per loro sarà un grande business.

2-    Ma a che ora avevo quella dannata riunione?

3-    Perché se fossero vere… beh… potrei regalarmene come benefit di fine anno.

4-    Non più costoso delle perdite in corso. Parte dei costi è a carico di un network olo-tele-visivo che si è offerto di pagare i diritti per lo sfruttamento delle immagini dell’intervento dei Gutei.

5-    Geniale. Manderò i miei osservatori.

1-    Complimenti. Speriamo solo che i vostri cripto-archeo-bio-ingegneri non falliscano nel recupero del corredo genetico del Guteo.

2-    Non mi sento molto bene.

3-    Quella ragazzina…

4-    Sembrerebbe un augurio il tuo.

5-    Hai in mente qualcosa?

1-    Io? Nulla. Perché dovrei? Lo Spread è risalito. Siamo a 700 punti base. A 800 salta il governo.

2-    Io… (voce distorta e affaticata)

3-    Quella bocca…

4-    Stai attento numero 1. I Gutei potrebbero decidere di non fermarsi all’area del sud est pacifico.

5-    Numero 4 lo stai minacciando?

1-    Numero 4 a 800 punti base non è solo il governo dai voi insediato a cadere. Il governo tecnico che abbiamo preparato in questi mesi salirà al potere e farà un’alleanza strategica con le libere città della Nuova Lega Anseatica e avremo il controllo di tutto il Baltico. Sanno nuotare i tuoi Gutei?

2-    Chiamate un medico…

3-    Quelle piccole labbra…

4-    Guerra sul Baltico?

5-    Pare vi sarà Guerra sul Baltico.

1-    Mi ricorda un vecchio poeta.

2-    Il cuore…

3-    La desidero…

4-    Mi raccomando Numero 1, la guerra sul Baltico non facciamola durare oltre i 900 punti base altrimenti la fazione rivoluzionaria marxista-assangiana pilotata dal numero 5 potrebbe prendere il sopravvento e allora perderemmo il controllo sull’area.

5-    Noi non abbiamo nessun controllo ufficiale sulla fazione rivoluzionaria marxista-assangiana. Sono solo voci diffuse dalla vostra propaganda.

1-    Numero 4 non temere. Sarà una guerra pilotata. Un po’ in sordina perché la location è un po’ fredda per le flotte di turisti bellici che preferiscono le aree africane e sud americane con la possibilità di balneazione intra-scontri ma conto che potremmo chiuderla nel giro di 6 settimane con una spesa pari allo 0.1% del fatturato annuo.

2-    Maledetto cuore artificiale!

3-    Ma chi ha cambiato film?!

4-    Del tuo o del mio fatturato annuo?

5-    Signori, lo Spread sembra scendere. Rimandiamo il conflitto alla prossima settimana?

1-    Mi pare una buona idea. Vediamo prima come si comportano i Gutei nel Pacifico.

2-    (parlando fra sé e sé) – Maledetti! Vi avevo detto di non comprare il cuore al mercato americano. Sono delle patacche. Chiamate subito il laboratorio nord coreano, voglio un immediato trapianto. Entro 3 ore devo avere un cuore nuove. Imbecilli!

3-    Avete visto quella donna? Guardate le ali, gli artigli e le zanne. Oh.. ma ha anche un enorme pene… interessante…

4-    Non vi deluderanno.

5-    Speriamo numero 4. Noi abbiamo una grossa quota nel network olo-televisivo che vi ha comprato parte dei diritti.

1-    Signori, ci aggiorniamo a martedì prossimo?

2-    Volentieri e con un dannato cuore nuovo di fabbricazione cinese però!

3-    Ah.. che creatura meravigliosa…

4-    A martedì allora. Vi porterò i risultati sulla clonazione Gutea.

5-    E nel frattempo io mi farò un giro nelle libere città della nuova lega anseatica…


Le luci si spengono. Il primo martedì così finisce.

02/08/12

Lugalzaggesi di Uruk

Più o meno intorno al 2360 a.C., Lagalzaggesi, Re di Umma e di Uruk, sconfisse Urukagina, undicesimo e ultimo Re della Prima Dinastia di Lagash e riunificò a sè tutto il Sumer, fino all'Elam e alla Siria. Lo sconto fra Lagash e Uruk era durato per oltre 150 anni e ricordato da molteplici iscrizioni come feroce e sanguinario.
Lagalzaggesi fu l'unico re della III Dinastia di Uruk e venne sconfitto da Sargon di Akkad nel 2335 a.C. Iniziava così in Mesopotamia la parentesi del dominio semitico accadico.
 

29/03/12

Riflessione sulla parola poetica

Uno scambio, un ping pong, fra Logos e Kosmos sul tema della parola poetica e della poesia connettivista.

Eccolo qui.

23/03/12

‘Silenzi’ multimediali al Fanta Festival Mohole

14/03/12

FFM - fanta festival mohole



30|31 Marzo 2012
ore 15.00 | 22.30


FFM
fanta festival mohole

Live reading | cinema | proiezioni | performance
Mohole | Sala Vigneron | Sala Pietri

Ingresso libero



Alieni sul palco? È il Fanta Festival Mohole!

Venerdì 30 e sabato 31 marzo 2012 lo spazio Mohole ospita una due
giorni diretta da Mario Gazzola e dedicata al fantastico, a tutti i suoi
sottogeneri (fantascienza, horror, urban fantasy, new weird, cyberpunk)
in tutte le sue declinazioni linguistiche: narrativa, poesia, cinema,
fotografia, fumetto, teatro.

Se nella cultura italiana spesso il fantastico è considerato una
produzione di serie b, il Movimento Connettivista, certo che
rappresenti invece un punto di vista privilegiato per osservare
criticamente il presente, intuire possibili degenerazioni cui potrebbero
condurre gli sviluppi della scienza, della tecnologia, dei media, della
politica e della società contemporanea in genere, investendo la filosofia
e la stessa concezione della realtà, risponde al quesito “il fantastico
sviluppa pensiero?” presentando al FFM un ampio ventaglio delle
produzioni letterarie proprie e non solo: romanzi, antologie di racconti e
di poesia, corti autoprodotti, live reading, performance di musica
elettronica e uno spettacolo teatrale è quanto gli spettatori delle due
giornate scopriranno allo spazio Mohole.

Interverranno: Giovanni De Matteo e Francesco Verso (entrambi premi
Urania, rispettivamente per i romanzi “Sezione π²” ed ”E-Doll”), Lukha
Kremo Baroncinij (scrittore, musicista e performer, con Sandro Battisti e
Verso anima delle edizioni Kipple), Domenico Mastrapasqua, Alex
Tonelli (curatore dell’antologia poetica “Concetti Spaziali, Oltre”),
Giovanni Agnoloni, Francesco Cortonesi e Roberto Furlani.

Ospiti d'onore gli scrittori Danilo Arona (decano dell’horror occulto
italiano, ma anche saggista, giornalista e musicista) e Dario Tonani
(autore di s/f dal ’79, recentemente tradotto anche in russo e in inglese),
i registi Federico Greco e Gabriele Calarco.

I live reading e i dibattiti si alterneranno a momenti formativi – come il
laboratorio di scrittura del fantastico con ingresso libero - e di confronto
fra gli autori, ma anche alle presentazioni degli scatti fotografici, del
cortometraggio e della graphic story realizzati rispettivamente dagli
allievi di Fotografia, Cinema e Fumetto della scuola Mohole e tutti
ispirati a “Silenzi” (edito nell’antologia “365 Racconti Horror per un
Anno”, Delos Books 2011), un racconto dello stesso Gazzola, che in
occasione del FFM presenterà anche il romanzo “Rave di Morte” e il
corto “Con gli Occhi di Domani”.

Sabato 31 alle ore 21 invece tornerà in scena “Chorea”, spettacolo
teatrale scritto e diretto da Cosimo Lupo, che affronta le surreali
conseguenze di poter prevedere la propria data di morte: “Il fantastico
sinora non ha occupato un posto rilevante nella nostra poetica, anche
se molti di coloro che frequentano i nostri corsi di cinema e fumetto ne
sono appassionati” - spiega l'autore e Direttore Artistico di Mohole -
per questo ho accolto la sfida di Mario ad affrontare questo genere:
nessun genere è bandito a priori da Mohole, a patto che i suoi codici
linguistici siano veicoli di un pensiero stimolante anche per chi non ne è
un adepto”.

La rassegna sarà ad ingresso gratuito (ad eccezione dello spettacolo
teatrale) e si concluderà sabato 31 dalle 22 circa, su un happening
musicale: la performance electro di Lukha Kremo Baroncinij.



Mohole
Via privata Desiderio 3/9
20131 Milano


Orario: 15.00 | 22.30

Biglietti per “Chorea”:
Int. 12 € | Rid. 8 € | Allievi 6 €

Come arrivare
MM2 | Lambrate
Stazione FFSS | Lambrate
Bus | 93, 54, 23


Per informazioni e
prenotazioni

Tel. 02.36513670
Fax 02.36513696
info@mohole.it
valentina.arena@mohole.it
rachele.bonifacio@mohole.it
ffm.mohole.it
www.facebook.com/
FantaFestivalMohole


altri riferimenti sul web:
www.posthuman.it
www.next-station.org
hyperhouse.wordpress.com

02/03/12

Reminiscenze

Mi sembra di essere a Meduseld prima che vi trionfasse Gandalf: vedo il Re Théoden ridotto a strisciare dai veleni del consigliere Gríma Vermilinguo. Mi auguro che il Connettivismo si desti presto da questo letargo infernale, da questo sonno maledetto di Kali Ma.

01/03/12

Liber Liber

Liber Liber digitalizza libri in italiano che si possono scaricare gratuitamente e legalmente nonché leggere e diffondere senza limiti. Per ora gli eBook sono esclusivamente in formato PDF, ma la redazione pian piano sta convertendo in formato epub. Ci sono gioielli niente male, nell'archivio. Come alcuni romanzi di Emilio Salgari o il capolavoro di Arthur Schopenhauer, Il Mondo come volontà e rappresentazione. Approfittate. E se l'esperienza vi piace, donate qualcosa. Io, per esempio, ho donato 5 euro. Se avessi comprato in digitale e/o in cartaceo nei negozi la roba che ho scaricato da Liber Liber avrei speso PARECCHISSIMISSIMO di più.

24/02/12

Il culto di Jiganya

Gli officianti si sono riuniti nella pianura. Davanti a loro c'è un gigantesco idolo in forma di piramide dorata con un grande occhio al centro. Il suo nome è Jiganya. Gli officianti salmodiano e venerano Jiganya elevando formule stereotipe e compiendo sacrifici, tutti presi dal loro fervore. Io mi rifiuto di adorare un manufatto. Sono quello che non si unisce al culto e avverte gli officianti del pericolo che corrono, dicendo loro: "Guardate che solo la superficie dell'idolo sembra fatta d'oro, dentro è pieno di cacca". Non ci sono dubbi: è ben comprensibile che per questo motivo io sia tutto fuorché amato dagli idolatri.

A mio avviso la morale di questo microracconto non ha bisogno di ulteriori spiegazioni. Chi ha orecchie per intendere intenda. 

22/02/12

Espulsione apparente

Il mondo che non era un mondo si spacca e la biologia si estingue come una parola schiacciata da una tirannia semantica. Nuovi mondi che non diventeranno mondi nasceranno e si moltiplicheranno, fino alla prossima epurazione. Fiotti di materia che non c'era inondano fantasie di ogni tipo, anche quelle che non distinguono tra magia e tecnologia. Il bardo, intanto, è solo, le sue canzoni non si sentono, schiacciate dal rumore della città spezzata. Un mattone colpisce la testa del bardo, il bardo muore. Qualcuno ha sentito l'ultima nota: non la dimenticherà. La coscienza si espande. Le astronavi lasciano il pianeta ma non vanno al di là dell'urlo di morte del mondo che non era un mondo. Geometrie di nulla bruciano atmosfera e satelliti, contaminando di radiazioni aliene l'aria. Il cadavere del bardo ha un sussulto. Un cane con dodici gambe esplode – dodici persone muoiono. La testa del cane vive ancora e cammina su zampe-orecchie. Il cane si ferma, vomita e la chiazza di vomito ha le sembianze del bardo morto. Nella pozzanghera fetida, il riflesso liquido di astronavi di luce gialla vittime di un decollo inutile.

03/02/12

V

Sebbene non abbia un dentro e un fuori, il Miwi è visibile tanto dall’esterno quanto dall’interno. Il Miwi ha la forma di un cubo ed è insieme parte, tutto e niente, come un riflesso di un riflesso proiettato olograficamente nel passato. Il Miwi è statico e dinamico, ma l’occhio umano lo percepisce come una gelatina fluttuante. Il Miwi è anche questo, lo è sempre stato e sempre lo sarà. Il cubo è, è stato e sarà un mazzo di fiori carnivori, un'automobile con ruote di ghiaccio, un intestino foderato di velluto. Attraverso la biologia, il cubo, cioè il Miwi, sembra combattere per un senso. La realtà delle cose è un intrico senza inizio e senza fine fatto di vomiti cerebrali autolegittimati. Il cervello dice che il cervello è l'unico organo abilitato a interpretare la realtà. Mentre illudiamo noi stessi della mobilità del cubo, ergendoci a origine del vero e del falso, della materia e del sogno, universi guasti traboccano dalle falle dell'ermeneutica. Il cubo esiste. Il cubo non esiste. Il movimento del Miwi, quindi anche della realtà delle e nelle cose, è un non-movimento. Tutto è fermo e vivo e morto – mai stato. Le nuvole sono anche nel Nulla. Ma poiché appartengono agli occhi – dentro i quali si addensano, viaggiano e piangono – se sono nel Nulla mentono.

Disgregare

Disgregare

Disgregare,
Dipanare una trama sottile
Nodi accartocciati di forme e disegni
Colori, come un tappeto mediorientale,
Calpestate esistenze
Monotonie nel niente.
Impronte.

Sciabordii di un ghetto segreto
Baldacchini di bianco e sinagoghe ovunque.
Ascolta!
Il tempo ha perso sostanza
E il muto silenzio giace su ogni cosa.
Polvere.

20/01/12

Due nuove recensioni su "Zombie Carpocalypse"

La più recente è firmata da Michele Nigro su Nigricante. La recensione di Nigro offre una lettura di Zombie Carpocalypse che supera i limiti dell'analisi (strettamente) narrativa del testo. Ve la consigliamo a prescindere dal suo essere "recensione", poiché affronta Zombie da un punto di vista (finora) inedito che pullula di richiami culturali (scientifici, filmici, pop ecc.) che vivono oltre il racconto ma che, a un tempo, crediamo possano (anche) riempirlo.
Mithrandil, invece, su Videmus nunc per speculum et in aenigmate, elogia Zombie Carpocalypse azzardando paragoni che potrebbero costargli la galera e forse la vita.

11/01/12

Interno-2 parla di Zombie Carpocalypse


Oedipa_Drake dedica una recensione a Zombie Carpocalypse, racconto di Domenico "7di9" Mastrapasqua vincitore del premio Short Kipple 2011.
Come segnalato dalla stessa autrice della recensione, Zombie Carpocalypse – in coppia con l'altro racconto vincitore ex aequo del concorso – è in vendita sia in edizione cartacea che digitale in diversi negozi on line. Ne segnaliamo una manciata:

Kipple Officina Libraria (libro - ebook)
Ibs (libro - ebook)
Amazon (ebook)
Ultima Books (ebook)

La versione cartacea è anche ordinabile in libreria.

P.S. La scheda su aNobii (libro - ebook)