29/06/11

La morte mi ha attraversato la strada

La morte mi ha attraversato la strada
Ho visto il gatto nero scongiurarsi
Lo specchio riflettere e il sale raddolcirsi
Ho pensato a te mentre le sfioravo il velo
Al tuo silenzio e alle sue tenebre
Al tuo nero senza alternative
Al sole inutile nel cielo
Al castello e a un cappello
Ma poi ho borbottato qualcosa
Un'Imprecazione masticata
Circa le strisce pedonali
E le precedenze non rispettate.

5 commenti:

  1. Spiazzanti gli ultimi versi, in cui riconduci il lirismo a nulla, lo schianti sull'asfalto, e lo deridi nel borbottio. Un saluto Logos

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  2. Un saluto a te caro Ettore e grazie infinitamente delle tue parole e delle tue letture.
    A presto.
    Logos

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  3. Urbanesimo e morte. Pura mistica cittadina... Sublime.

    7

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