21/09/10

Fuoco e fumo

Fuoco e fumo
Rosso e case
Tizzoni e scintille
Incendi
Roghi
Come ad un medievale inquisitorio festino
Bruciava ogni cosa
Il nemico fuggiva
Fuoco e fumo
Fiamme e polvere nera
Niente
Manciate di cenere
Fuliggine e pochi resti
Non restava nulla
Crepitii
Il fuoco parla
La sua voce è roca
Violenta e presuntuosa
Intorno a noi
Davanti a noi
Solo incendi
Il nemico fuggiva
E dietro di sé
Manciate di terra arsa
Che fra le dita si sbriciola
Come sabbia
In un deserto
Senza miraggi.

7 commenti:

  1. Vivo... come un cadavere ambulante, stando alle parole del nostro piccolo manifesto. :)
    Vivo, comunque...
    Vivo o morto, non importa, ma vivo, in qualche modo.

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  2. Che bello!

    Grazie mille per il bel commento... spero di fare altri racconti illustrati quanto prima, CIAO!!! :-D

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  3. Grazie per il passaggio, Davide!
    E benvenuto nel nostro blog. :)

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  4. @ Vitone: gentilissimo! Grazie...
    @ Lario3: "L'astronave che ci muoiono dentro" lo voglio vedere. La trama nasconde inenarrabili abissi ontologici. ;)

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