24/09/10

Di là, nel Freddo.

Il crocicchio ci colse di sorpresa
Strade e strade in grovigli di direzioni
E il Generale pensoso a scrutar mappe
Carte, Comandanti e Attendenti
Venivamo da ovest
C’era chi diceva da sud
Forse nord
Ma non era est
Il serpente verde si disperse caotico
Non v’era più ragione della sua esistenza
L’andare, l’avanzare
Nella pianura infinita
Nella nebbia e nel freddo
Un pallido sole rischiarava i dintorni
Vidi una torre diroccata
E mi parve di riconoscerla
Ma certamente mi sbagliavo
Fu chiamato il vescovo
Accompagnato dal pretino
Che puzzava di morte
L’alto prelato giunse in pantofole
E lo ricordo un po’ in panciolle
Il ventre gonfio il viso rubicondo
Dispensava benedizioni
Come una dama baci e un boia dolore
E nel mezzo del crocevia si fermò
Toccò la terra, pregò il suo dio
Chiuse gli occhi e fece un gesto
Di là
Disse.
E il Generale disse
Di là
E il pretino disse
Di là
E tutti dissero
Di là
E senza sapere perché
Andammo
Di là.

21/09/10

Fuoco e fumo

Fuoco e fumo
Rosso e case
Tizzoni e scintille
Incendi
Roghi
Come ad un medievale inquisitorio festino
Bruciava ogni cosa
Il nemico fuggiva
Fuoco e fumo
Fiamme e polvere nera
Niente
Manciate di cenere
Fuliggine e pochi resti
Non restava nulla
Crepitii
Il fuoco parla
La sua voce è roca
Violenta e presuntuosa
Intorno a noi
Davanti a noi
Solo incendi
Il nemico fuggiva
E dietro di sé
Manciate di terra arsa
Che fra le dita si sbriciola
Come sabbia
In un deserto
Senza miraggi.

Mangrovia #2

Io e due miei amici siamo stati in un centro di terapia e riabilitazione per casalinghi cronici. Nella sala di attesa, alcuni pazienti ci hanno fatto sedere in ordine di altezza.

Ieri, ho comprato un camaleonte. Oggi, invece, ho ricevuto una telefonata: ho risposto. Mentre chiacchieravo, la cornetta mi ha fatto un grattino dietro l'orecchio.

Circa un mese fa, la polizia ferroviaria mi ha fermato e chiesto di esibire un documento di riconoscimento. Mi hanno scambiato per un passeggero pagante.

C'è un circo acquatico, in città. Tra gli animali esposti, c'è anche un'orca assassina. L'orca nega di essere un'omicida. Mentre lo dice, piange lacrime di plancton.

La mia automobile è senza freni. E' stata in galera per stupro di tangenziale.

Bonus track:

Due giorni fa, un vagabondo mi ha regalato un carillon. Mi ha detto: "Ti cambierà la vita". Il carillon era rotto, così l'ho gettato in un tombino. Ieri, un vagabondo mi ha regalato un carillon assicurandomi che mi avrebbe cambiato la vita. Era difettoso, suonava al contrario: l'ho rivenduto su eBay. Stamattina, un vagabondo mi ha regalato un carillon. Mi ha detto che mi avrebbe cambiato la vita. L'ho provato: rotto anche questo. Ho deciso che lo butterò in un bidone della spazzatura. Forse.

20/09/10

Freddo

Freddo.
Lentamente l’esercito scivolava
Ascoltavo i passi biascicare
E un corvo gracchiare
Insultandomi.
Una pianura andava disfacendosi
Ritmi marziali e marce forzate
Relitti abbandonati
Baionette munizioni e sporche medaglie
Teste di soldati ciondolanti.
Sterpaglie e una neve ormai poltiglia
Steppa e radi tronchi intorno
Non v’era niente
Altro.
Ricordo il freddo
E i corpi che lasciavamo
Indietro a gelare
Briciole sul sentiero
Di una guerra che non era iniziata.

16/09/10

La microscopica avanzata dell'esercito nanorobotico

Una colonna di minuscoli aracnidi metallorganici avanza lungo le arterie delle mie braccia, determinata, del tutto pervasa dalla sua volontà di dissolvere i portentosi noduli cancrenosi che mi sono cresciuti nel tessuto muscolare, complice un'infezione di origine aliena. Avverto ogni passo lasciato dalle zampette di questi organismi né biologici né meccanici sulle pareti del mio radicato tumore angioplastico. Ogni colpo dato dagli artigli alle cellule impazzite di tali vasi sanguigni trasmette al mio encefalo sensazioni di brivido metafisico. Non oso formulare ipotesi in questa morbosa situazione: quando si sta per essere colonizzati si smarrisce di colpo ogni certezza razionale. All'improvviso qualcosa penetra nel mio subcosciente. So per certo che quelle stelle marine dallo sgargiante pigmento prussico approfitteranno della situazione per trasmettersi nel circolo linfatico. Presto sarà battaglia, nello stesso nucleo della nete neuronica che lega tra loro le mie sinapsi in un diagramma multidimensionale. La mia autocoscienza comincia a scemare, a farsi scoria organica...